Michele (Caliban)

Perfidissimo Me

Habemus Ebook!

with 32 comments

60sfumaturecopertinaHabemus Ebook!
È finalmente è uscito l’Ebook del mio libro di ricette, sui principali store online.
Certo vedere il proprio libro, con nome e cognome su Amazon fa un gran bell’effetto:
http://www.amazon.it/Sessanta-sfumature-gola-enogastronomia-ebook/dp/B00E5X694Y/ref=sr_1_1?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1374833132&sr=1-1&keywords=cogni
E
ora attendo il 2 Settembre per l’uscita della versione cartacea, che sicuro sarà una soddisfazione ancora più grande, e l’ego caprioleggerà alquanto.
Per festeggiare quindi lascerò qui un assaggio, uno degli ingredienti afrodisiaci su cui si basa il libro.

CIOCCOLATO

Tutto ciò di cui ho bisogno è amore. Ma un po’ di cioccolata, ogni tanto, non fa male. (Lucy van Pelt, Peanuts)

In tema di cibi afrodisiaci, è impossibile non parlare del cioccolato, quello che veniva chiamato dai Maya”kakaw uhanal” ovvero “cibo degli Dei”, e il suo consumo era riservato solo ad alcune classi elevate della popolazione (sovrani, nobili e guerrieri).
Successivamente ai Maya anche gli Aztechi iniziarono la coltura del cacao e la produzione di cioccolata. Associavano il cioccolato a Xochiquetzal, la dea della fertilità e usavano il cacao in chicchi anche come moneta di scambio.
Si narra che Montezuma ne consumasse sempre una tazza prima di recarsi nelle stanze femminili del suo harem. Nelle Americhe il cioccolato veniva consumato generalmente come bevanda, chiamata xocoatl, spesso aromatizzata con vaniglia, peperoncino e pepe. Tale bevanda era ottenuta a caldo o a freddo con l’aggiunta di acqua e eventuali altri componenti addensanti o nutrienti, quali farine e minerali o miele.
Furono poi gli europei, e in particolar modo gli ordini monastici spagnoli, depositari di una lunga tradizione di miscele e infusi, che aggiunsero la vaniglia e lo zucchero per correggerne la naturale amarezza e tolsero il pepe e il peperoncino, che solo in tempi recenti è tornato ad aromatizzare il cioccolato con la sua piccantezza, raddoppiandone il potere afrodisiaco. Il cioccolato è senza dubbio in stretta relazione con l’amore, la passione e il desiderio. Tipicamente, quando ci si sente giù, quando il cuore è infranto, quando vogliamo colmare un vuoto, pensiamo di risollevarci tuffandoci nel cioccolato. Dal lato strettamente scientifico poi il cioccolato contiene teobromina, che agisce come stimolante, aumentando energia, prontezza di riflessi, concentrazione e desiderio sessuale, e feniletilamina, che viene prodotta naturalmente dal corpo durante l’innamoramento.
Io poi personalmente trovo nella sua bontà e scioglievolezza qualcosa d’inafferrabile e d’incantatore, di magico e irresistibile.
Ma è veramente un afrodisiaco? Secondo diverse prove, si.
Il cioccolato contiene tre sostanze che lo giustificano: caffeina, teobromina e feniletilamina.
La caffeina agisce come uno stimolante. La teobromina stimola i muscoli cardiaci ed il sistema nervoso. La feniletilamina è considerata una sostanza che migliora lo stato d’animo e che funge anche da anti-depressivo.
La combinazione di queste tre sostanze fornisce energia, accelera il battito cardiaco e rende la persona più eccitata e frivola.
Alla cioccolata e al suo potere afrodisiaco inoltre si ispirano innumerevoli opere letterarie e non, come il film Chocolat, con Juliette Binoche e Johnny Depp, ripreso dall’omonimo libro di Joanne Harris, dove il cioccolato diviene un richiamo al piacere, alla complicità e la chocolaterie è una boutique in cui appagare totalmente i propri sensi.
Anche il più grande seduttore della storia, Giacomo Casanova, usava come arma segreta per conquistare le donne il cacao presente nella cioccolata, oltre allo lo zinco contenuto nelle ostriche.
Coltivare i piaceri dei sensi è stata per tutta la mia vita la mia principale occupazione, e non ne ho mai avuta altra più importante. Sentendomi nato per l’altro sesso, l’ho sempre amato e mi sono fatto amare per quanto possibile. Ho molto amato anche la buona tavola e insieme tutte le cose che eccitano la curiosita” ha confessato Casanova nella: “Storia della mia vita”.
Anche lo scrittore D’Annunzio era solito mangiare cioccolato fondente prima di un incontro amoroso e pare che innumerevoli altri personaggi storici lo trovassero afrodisiaco, tra cui Mozart, Goethe e madame de Pompadour.
Il cioccolato è pertanto l’alimento che ci tira su di morale quando ci sentiamo a terra, ci fa sentire allegri anche se siamo soli, ci da forza quando siamo abbattuti, ci da coraggio nelle situazioni difficili.
Non esiste un momento sbagliato per gustarlo, ma ne esiste sicuramente uno in cui non può mancare: una cena romantica.
Se avete attentamente preparato il menu, studiato una stuzzicante atmosfera, scelto l’abito adatto, e soprattutto il giusto commensale, resta solo una cosa da fare assolutamente: Avete bisogno di una portata al cioccolato!
È quindi ormai una certezza che la cioccolata sostituisca il sesso in molte funzioni chimiche cerebrali…
e io che non sapevo di aver fatto sesso così tanto…

Written by Michele

27 luglio 2013 a 13:39

Pubblicato su libri

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32 Risposte

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  1. Congrats 🙂

    lajulz

    1 agosto 2013 at 17:52

  2. Grande! Complimenti davvero!!! 🙂

    rossodipersia

    29 luglio 2013 at 14:30

  3. Complimenti per il tuo primo libro e spero che invece di mangiate solitarie di cioccolato tu ti decida a cucinare qualcuna nel cioccolato 🙂

    amleta

    29 luglio 2013 at 13:58

  4. Io attendo la versione cartacea perché voglio il Tuo autografo cum dedica.
    Oltre a bramar di trovare in allegato l’action figure di Michele vestito da cuoco.
    Perché ormai è risaputo: dove c’è buon cibo ci sei Tu.

    Break a leg!

    Balente

    29 luglio 2013 at 02:06

    • ah beh sicuro, dedica senza dubbio 🙂
      per l’action figure mi sa dovrò aspettare di diventare famoso come supereroe ahahah
      buongiorno

      Michele

      29 luglio 2013 at 10:59

  5. Arrivo sempre almeno con 18 ore di ritardo ma arrivo!! Grandeeee! Sono più che soddisfazioni. Io sono un po’ ignorante sul genere ebbok. Forse anche sulla questione afrodisiaca. Mah… Insomma! Se ebook é su amazzonica poi lo carico su iPad n’è vero ? No perché io sto già su amazon…!!
    Sono veramente contenta. Un Brindisi super alcolico e super sexy !!!

    pepe

    28 luglio 2013 at 17:52

    • haha ma grazie, per l’ipad dovrebbe anche uscire a giorni su ibooks 😉
      brindiamo! sempre e comunque

      Michele

      29 luglio 2013 at 11:01

  6. Avevo lasciato un messaggio…c’è scritto Anonimo, ma perchè? Sono io. Ciao.

    fulvialuna1

    28 luglio 2013 at 16:36

  7. Ma bravo Michele! Complimenti davvero! Buona domenica.

    topinapigmy

    28 luglio 2013 at 11:42

  8. In bocca al lupo !!!

    cristianciarrocchi

    28 luglio 2013 at 01:51

  9. Grande Michele! Complimneti, una bella soddisfazione.
    Vado a compare il cioccolato….

    Anonimo

    27 luglio 2013 at 20:39

  10. Complimenti, dall’assaggio che ce ne hai dato, promette proprio bene!

    Diemme

    27 luglio 2013 at 19:29

    • Ma grazie 🙂
      Eh posterò anche qualche ricettina

      Michele

      27 luglio 2013 at 19:36

      • Aspettiamo… se poi ci inviti direttamente a pranzo, ancora meglio! 😉

        Diemme

        27 luglio 2013 at 19:37

        • Hahaha beh a novembre a Bologna ci sarà una cena di presentazione del libro con diverse ricette che cucinerò per i commensali 🙂

          Michele

          27 luglio 2013 at 19:38

  11. complimenti!!

    17lastella

    27 luglio 2013 at 16:31

  12. Che bello… auguri!
    Luna

    luna

    27 luglio 2013 at 15:08


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