Libidine? doppia, con il fiocco!

Solo una sana e inconsapevole libidine
Salva il giovane
Dallo stress e dall’azione cattolica
Uuuuuhhhh

Dopo una notte di sogni intensi e un risveglio che ha stuzzicato i sensi e condotto persino alla scrittura di un breve (ma intenso) raccontino autobiografico, mi viene da parlare di passione.
Nulla, nulla è più dolce ed emozionante della passione, la passione pura che ti esplode nelle vene, nella testa e nel corpo quando puoi lasciare andare ogni tuo istinto, ogni desiderio o sogno profondo, quando ti trovi unito, intrecciato ad un altro corpo nudo, caldo, anch’esso vinto dalla lussuria, dalla passionalità e unito a te indissolubilmente, anima mente e corpo.
Perché è solo dalla sapiente, incredibile empatia che unisce questi tre elementi che caratterizzano l’essere umano che scaturisce la vera estasi.
E allora vorresti fermare il tempo, o meglio ancora rallentarlo all’inverosimile, prolungare infinitamente ogni attimo di piacere, e perderti veramente, come tra le nuvole, oppure in mezzo al mare.
Sono quelli i momenti in cui davvero ogni altra cosa al mondo svanisce, ed è come volare in alto nel cielo, o nuotare in un oceano infinito, in cui ti rendi conto che a volte non c’è nulla di più lungo e definitivo di un attimo.
Ed è allora che si comprende veramente che “sesso” non è mai la risposta.
Sesso? è la domanda…
Sì è la risposta!

(per i curiosi, il link al racconto: “Risveglio” è qui accanto, tra i link ai vari racconti)