Michele (Caliban)

Perfidissimo Me

Penso di pensare

with 23 comments

Io penso positivo perché son vivo perché son vivo,
io penso positivo perché son vivo e finché son vivo,
niente e nessuno al mondo potrà fermarmi dal ragionare,
niente e nessuno al mondo potrà fermare, fermare, fermare
quest’onda che va,
quest’onda che viene e che va

Spesso, forse troppo spesso mi ritrovo a pensare, con la mente vaga e divaga quando mi accingo a scribacchiare qualcosa di nuovo qui.
E molto spesso mi chiedo se riesco effettivamente a scrivere tutto ciò che realmente penso o se ci riuscirò mai, e anche se riuscirò a ricordarmi tutto quello che sto pensando e ho pensato per il futuro.
La distanza tra il pensare e lo scrivere a volte è incolmabile.
Capitano momenti in cui mi chiedo persino se condivido davvero tutto quello che penso o se lo penso solamente.
Poi mi consolo dalle mie contraddizioni ricordando le parole di Corneille: “nel mondo immutabile e leggero costanza è spesso il variar pensiero”.
Perché in fondo i pensieri sono come le ombre delle nostre sensazioni, sempre più oscuri, più vani, più semplici di queste.
E trasformarli in parole spesso li muta inesorabilmente, rendendoli sottilmente differenti, mediandoli con grammatica, retorica e svolazzi letterari.
Perché in fondo le parole volano sì sempre in alto, ma se i pensieri restano a terra sono perdute, spazzate via come palloncini nel vento.
Le parole senza pensiero non vanno mai in paradiso. E
certo, in fondo, pensare ha la sua importanza…
È ciò che distingue l’uomo dalle lenticchie…

Written by Michele

18 marzo 2014 a 14:05

Pubblicato su pensieri

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23 Risposte

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  1. Bello questo tuo post animato dal pensiero e bene espresso attraverso le parole.
    L’ho lasciato decantare dentro me poi l’ho riletto per condividerne lo scritto.
    La mente ingorda ha sostato a lungo sulle lenticchie 🙄 dimenticando tutte le parole. 😦
    un abbraccio

    afinebinario

    19 marzo 2014 at 14:46

    • haahhaha la lenticchia logora un po’ alla fine 😉
      ma mi fa piacere tu abbia apprezzato pensieri e parole, abbraccione a te

      Michele

      19 marzo 2014 at 15:04

  2. In alcuni casi le parole sono gli ingredienti con cui realizzare un buon piatto da mangiare…se pensi ai bucatini alla matriciana e poi non li cucini la fame non passa 😉
    Ti abbraccio! 😀

    labloggastorie

    18 marzo 2014 at 15:36

  3. Teniamo il pensiero senza parola….qualche volte non è così necessario trasformarlo, no?
    ciao
    .marta

    PS: a me le lenticchie non piacciono, lo so, non t’importa ma giusto così….per dire. Esempiodipensierotrasformato 😀

    tramedipensieri

    18 marzo 2014 at 15:19

  4. le parole senza pensiero si disperdono nell”aria alla prima folata di vento 😉

    Silvia

    18 marzo 2014 at 15:00

  5. (Scusami ti ho defollowato per sbaglio!Stupida tecnologia!) 😀

    V.

    18 marzo 2014 at 14:52

    • ahhaah capita capita, il clic selvaggio colpisce spesso anche me 😉
      un sorriso

      Michele

      18 marzo 2014 at 15:03

  6. Magari dalle lenticchie no, ma questa frase “Le parole senza pensiero non vanno mai in paradiso” è meravigliosa.

    Bia

    18 marzo 2014 at 14:46

  7. Sai, Mi Sono Resa Conto Che Pensare Mi Da L’Input” Per Scrivere Ma Poi Stravolgo Completamente Il Pensiero!!!! Buon Pomeriggio,65Luna

    65luna

    18 marzo 2014 at 14:26

  8. Le parole senza pensiero sono solo scarabocchi o suoni distorti. E’ vero, è il pensiero che le rende vive e, come tali, capaci di morire.

    Topper

    18 marzo 2014 at 14:25

    • già, decisamente, la parola è solo una bottiglia, sono i pensieri reali all’interno che la rendono inebriante

      Michele

      18 marzo 2014 at 14:27


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