Penso di pensare
Io penso positivo perché son vivo perché son vivo,
io penso positivo perché son vivo e finché son vivo,
niente e nessuno al mondo potrà fermarmi dal ragionare,
niente e nessuno al mondo potrà fermare, fermare, fermare
quest’onda che va,
quest’onda che viene e che va
Spesso, forse troppo spesso mi ritrovo a pensare, con la mente vaga e divaga quando mi accingo a scribacchiare qualcosa di nuovo qui.
E molto spesso mi chiedo se riesco effettivamente a scrivere tutto ciò che realmente penso o se ci riuscirò mai, e anche se riuscirò a ricordarmi tutto quello che sto pensando e ho pensato per il futuro.
La distanza tra il pensare e lo scrivere a volte è incolmabile.
Capitano momenti in cui mi chiedo persino se condivido davvero tutto quello che penso o se lo penso solamente.
Poi mi consolo dalle mie contraddizioni ricordando le parole di Corneille: “nel mondo immutabile e leggero costanza è spesso il variar pensiero”.
Perché in fondo i pensieri sono come le ombre delle nostre sensazioni, sempre più oscuri, più vani, più semplici di queste.
E trasformarli in parole spesso li muta inesorabilmente, rendendoli sottilmente differenti, mediandoli con grammatica, retorica e svolazzi letterari.
Perché in fondo le parole volano sì sempre in alto, ma se i pensieri restano a terra sono perdute, spazzate via come palloncini nel vento.
Le parole senza pensiero non vanno mai in paradiso. E
certo, in fondo, pensare ha la sua importanza…
È ciò che distingue l’uomo dalle lenticchie…
Bello questo tuo post animato dal pensiero e bene espresso attraverso le parole.
L’ho lasciato decantare dentro me poi l’ho riletto per condividerne lo scritto.
La mente ingorda ha sostato a lungo sulle lenticchie 🙄 dimenticando tutte le parole. 😦
un abbraccio
afinebinario
19 marzo 2014 at 14:46
haahhaha la lenticchia logora un po’ alla fine 😉
ma mi fa piacere tu abbia apprezzato pensieri e parole, abbraccione a te
Michele
19 marzo 2014 at 15:04
In alcuni casi le parole sono gli ingredienti con cui realizzare un buon piatto da mangiare…se pensi ai bucatini alla matriciana e poi non li cucini la fame non passa 😉
Ti abbraccio! 😀
labloggastorie
18 marzo 2014 at 15:36
Teniamo il pensiero senza parola….qualche volte non è così necessario trasformarlo, no?
ciao
.marta
PS: a me le lenticchie non piacciono, lo so, non t’importa ma giusto così….per dire. Esempiodipensierotrasformato 😀
tramedipensieri
18 marzo 2014 at 15:19
hahaah sì sì qualche volta va bene il solo pensiero pensato
a me piacciono molto le lenticchie, le mangio io anche per te 😉
Michele
18 marzo 2014 at 16:23
….e ti pareva che non ne approfittassi… 😉
tramedipensieri
18 marzo 2014 at 17:50
ahah goloso sempre, in tutto 😉
Michele
18 marzo 2014 at 17:52
Un altro, forse avrebbe detto, dai assaggia sono buoni, prova!
Lui no…mangio io la tua parte…
Ahahahahah
Proprio goloso eh…
tramedipensieri
18 marzo 2014 at 18:01
ahhaahah mai insistere sugli assaggi, ci sono infinite cose da provare, sempre 😉
(molto goloso)
Michele
18 marzo 2014 at 18:07
Ho notato, ho notato… 🙂
tramedipensieri
18 marzo 2014 at 18:11
hahaa notasti?
(non hai ancora visto nulla, potrei stupirti con effetti speciali) 😉
Michele
18 marzo 2014 at 18:14
Ohhhhhhhh
*_*
tramedipensieri
18 marzo 2014 at 18:21
😉
Michele
18 marzo 2014 at 18:58
le parole senza pensiero si disperdono nell”aria alla prima folata di vento 😉
Silvia
18 marzo 2014 at 15:00
eh sì, impalpabili
Michele
18 marzo 2014 at 15:04
(Scusami ti ho defollowato per sbaglio!Stupida tecnologia!) 😀
V.
18 marzo 2014 at 14:52
ahhaah capita capita, il clic selvaggio colpisce spesso anche me 😉
un sorriso
Michele
18 marzo 2014 at 15:03
Magari dalle lenticchie no, ma questa frase “Le parole senza pensiero non vanno mai in paradiso” è meravigliosa.
Bia
18 marzo 2014 at 14:46
ahhaah beh forse la lenticchia è troppo 😉
merci
Michele
18 marzo 2014 at 15:03
Sai, Mi Sono Resa Conto Che Pensare Mi Da L’Input” Per Scrivere Ma Poi Stravolgo Completamente Il Pensiero!!!! Buon Pomeriggio,65Luna
65luna
18 marzo 2014 at 14:26
eh sì, capita così spesso 🙂
buon pomeriggio a te
Michele
18 marzo 2014 at 14:28
Le parole senza pensiero sono solo scarabocchi o suoni distorti. E’ vero, è il pensiero che le rende vive e, come tali, capaci di morire.
Topper
18 marzo 2014 at 14:25
già, decisamente, la parola è solo una bottiglia, sono i pensieri reali all’interno che la rendono inebriante
Michele
18 marzo 2014 at 14:27